È negli anni ’80 che Bruno Le Tron scopre le danze folk e festou-noz e si appassiona all’organetto diatonico. Qualche anno dopo, l’incontro con Jean Blanchard ed Evelyne Girardon segna l’inizio della sua carriera professionale. Nel frattempo, nel 1990, Bruno scrive tutte le composizioni e gli arrangiamenti del suo primo album, il famoso Valhermeil.
Nel 1989 ottiene il diploma di insegnante di organetto diatonico. La sua carriera inizia ad avere successo.
Quello che segue è un susseguirsi di incontri musicali, caratterizzati da un’intensa umanità. Ha solcato palcoscenici francesi e internazionali, sviluppando il suo stile, al tempo stesso energico e intriso di sensibilità, senza mai smettere di comporre.
È anche membro del progetto internazionale Samuraï Accordion, un quintetto europeo di organettisti che ha vinto il Grand Prix du disque Charles Cros nel 2011. Ha suonato nel gruppo Volska, insieme a Anthony Planche e François Heim.
Attualmente, lavora a un nuovo progetto più personale: Initium, un concerto o Bal Folk basato quasi esclusivamente su sue nuove composizioni, in cui è accompagnato da Franck Fagon al clarinetto, e da Laurent Cabané al contrabbasso e alla chitarra.
Durante l’estate del 2023 ha tenuto uno stage di organetto a Ca’ Lucente, una magnifica casa nella campagna di Urbino, punto d’incontro per musicisti professionisti e non, un’esperienza che ripeterà quest’anno in contemporanea con Anthony Planche.